Finiture d'interni
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Finiture d’interno

18 Settembre 2023

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“Cerco di intercettare i desideri dei clienti e di offrire loro soluzioni adatte attraverso la ricognizione del mercato e il suggerimento di una selezione di proposte”.

Roberta Dall’Ara, Italian interior finishes expert

Una guida tra materiali e colori

La seduzione dei materiali, il fascino dello stile, la competenza dell’esperto: sono questi gli elementi che connotano il lavoro quotidiano di Roberta Dall’Ara. Ar-chitetto e Italian interior finishes expert, da oltre dieci anni si occupa di consulenze nella selezione di finiture per interni, dalla pavimentazione ai rivestimenti per le superfici verticali ai tessili per l’arredamento.

Laureata in architettura nel 2004, ha maturato una solida esperienza in studi di progettazione e nell’edilizia, e si è poi specializzata come infobroker per materiali di interior design e non solo: un’attività che va dalla comprensione delle richieste del committente alla pianificazione della strategia di ricerca, fino alla presentazione dei risultati. Ma, soprattutto, un impegno professionale in cui competenze tecniche e relazionali sono strettamente compenetrate: “Il mio lavoro è saper leggere le esigenze, mettere in relazione le persone, utilizzare le mie competenze per trovare la soluzione giusta per un ambiente. E, soprattutto, sviluppare una rete di contatti di valore, un volàno di possibilità”, afferma.

Roberta Dall’Ara si muove così tra imprese edili, progettisti e clienti privati, creando network di conoscenze e promuovendo le sue competenze: “Oggi i materiali a disposizione per l’edilizia e per le finiture d’interno sono davvero moltissimi. Io cerco di intercettare i desideri dei clienti e di offrire loro soluzioni adatte attraverso la ricognizione del mercato e il suggerimento di una selezione di proposte” spiega.

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È lei a confermare, dal suo osservatorio privilegiato, che negli ultimi anni la richiesta di materiali sostenibili è in forte e costante crescita. Anche se, specifica, “occorre fare molta attenzione a cosa si intende con sostenibilità. I processi di trasformazione vanno tenuti in considerazione per comprendere l’impatto reale del prodotto sull’ecosistema. Ad esempio la produzione di tessuti in lino per l’arredamento impiega un processo di produzione che richiede quantità d’acqua contenute”.

Insomma, il rischio del green washing più o meno consapevole è dietro l’angolo. “Per evitarlo ci sono diversi livelli di certificazione. Gli edifici, per esempio, possono ricorrere alla certificazione LEED che valuta globalmente le prestazioni della costruzione con una severa check list in 8 punti. La sostenibilità è un impegno importante, ma deve essere correttamente intesa”.

I materiali sono un tema delicato, come abbiamo visto: “Oggi esistono rivestimenti vinilici ottenuti dalla soia, o ancora rivestimenti plastici realizzati con materiale di riciclo, o schiume di alluminio. Sono meno sostenibili? Assolutamente no. Determinante è anche il percorso di smaltimento degli scarti: esistono circuiti che li trasformano in materie prime secondarie per artisti”.

Alla base di ogni intervento deve esserci dunque una strategia di progettazione che si basa su competenze continuamente aggiornate. “Per questa ragione è essenziale creare relazioni e diffondere conoscenza e consapevolezza – spiega – per trovare soluzioni adeguate senza smarrirsi nelle infinite possibilità”.

Roberta Dall’Ara è impegnata anche su questo fronte, come ha dimostrato con l’organizzazione pre-Covid di un ciclo di incontri sui corpi del colore. “Il colore è stato esplorato nelle sue tre dimensioni speculativa, emozionale e materiale con il contributo di esperti: Aldo Bottoli e Sarah Robinson hanno approfondito gli aspetti percettivi e fenomenologici affrontati dalle neuroscienze; Giancarlo Tintori e Silvia Criscione si sono invece occupati degli aspetti emozionali e delle tradizioni culturali sull’uso del colore; Pierpaolo Ruttico e Stefano Arrighi, hanno proposto un’indagine sull’ispirazione che l’architettura ricava dal mondo animale. Ecco, soprattutto quest’ultima è una pista di lavoro che conto di approfondire”.

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”È essenziale creare relazioni e diffondere conoscenza e consapevolezza, per trovare soluzioni senza smarrirsi nelle infinite possibilità”.